domenica 1 agosto 2021

Trekking sul sentiero della libertà

Il 10 giugno ho deciso di percorrere questo sentiero, il sentiero della libertà nelle foreste casentinesi,
che percorre le sedi dei partigiani della 36 brigata garibaldi ed alcune delle case dei suoi componenti.


sentiero della liberta

sentiero della liberta

sentiero della liberta














il sentiero è molto semplice da percorrere al suo inizio, a metá del percorso risulta un pó piu faticoso ma niente di che, comunque risulta molto interressante sia nel paesaggio che nella storia.

Iniziamo dal parcheggio del rifugio canova al passo della sambuca, lí ho lasciato la macchina e preso le indicazioni per il rifugio canova e cascata dell'abbraggio. Il tracciato è molto ampio fino all'arrivo al rifugio, adatto anche a famiglie.

sentiero

sentiero



Arrivati al rifugio ci sono due possibilitá: percorrere il sentiero classico fino alle cascate oppure prendere a destra il percorso natura.

cascata abbracci

cascata degli abbracci



lasciate le cascate (vi consiglio di andarci non in periodi secchi), proseguo per pian di rovigo e val cavalieri sul sentiero cai E1.

sentiero

sentiero



qui il sentiero si stringe un po ma si segue molto bene e risulta anche molto ben segnalato e con bellissimi panorami
montagne



da qui in poi troverete lungo il percorso vari edifici con annesse indicazioni relative ai partigiani e le sue brigate

montagne



lasciando ca di vestro mi dirigo, sempre con lo stesso sentiero, verso il bivacco ca di cicci, dopo qualche km da ca di vestri giro a sinistra verso il bivacco ,mi accorgo di dover girare in quanto il sentiero finisce e mi immetto in un nuovo sentiero bello largo.
 
sentiero


arrivati al bivacco,

bivacco


uno puo fermarsi per un panino al fresco con vista, volendo c'è anche una bel posto per fare la brace con annessi tavolini.
Dopo un bel panino, ho lasciato il bivacco, e sono tornato in dietro ul percorso e1 fino al bivio, ma questa volta condinuando sullo stesso sentiro ho proseguito fino al parcheggio passando da poggio del antello 1164 m con un paesaggio meraviglioso 
sentiero

sentiero


da qui sono tornato alla macchina .



Il percorso è un anello da circa 12km molto tranquillo,  consiglio di farlo in primavera nel periodo di fioritura data la quantitá notevole di alberi da frutto 😉
di seguito come sempre vi metto il link del percorso...buon trekking a tutti👋👋


domenica 25 luglio 2021

In moto tra l' abetone e il passo delle radici


Buon giorno, oggi voglio parlarvi del giro in moto che abbiamo fatto qualche settimana fa tra l'abetone e passo delle radici passando da sant'anna pelago e la garfagnana, a cavallo tra toscana ed emilia-romagna.

la partenza come al solito avviene a signa, all'inizio prendiamo l'a1 fino a pistoia da li prendiamo la strada regionale sr66 per l'abetone.

Una bella strada con dei bei tornanti sin dal' suo inizio. 

seguiamo questra strada con le sue curve fino alle piastre dove giriamo a destra per pontepetri, questa parte di strada è sempre tenuta bene per quanto riguarda l'asfalto e risulta una zona quasi sempre umida e fredda. quindi se percorrete questa strada in periodi piu freddi occhio al ghiaccio😉, ovviamente non ora😂.

Passate le piastre cominciamo a salire fino ad arrivare a san marcello pistoiese, da qui in poi il paesaggio cambia e non sembra di essere negli appennini, e ci avviciniamo al paesaggio alpino che ci accompagnerà fino poco dopo l'abetone. mi raccomando passato san marcello , alla lima giriamo a destra verso l'abetone, prendendo ss12.

Sul'ss12, dopo piano sinatico ci immergiamo all'interno di un bosco molto bello e rigoglioso da qui inizia un bel fresco che ci accompagna fino ai 1550m dell'abetone, dove se uno vuole  puo fermarsi per un ottimo caffe o torta come abbiamo fatto noi😁.

Dopo un veloce stop.. siamo ripartiti proseguendo sempre sul ss12 verso faidello dove passiamo dalla toscana all' emilia-romagna proseguiamo fino a fiumalbo e poco prima di pieve pelago giriamo verso il passo delle radici lasciando la ss12. qui la strada risulta un pó piu stretta e con l'asfalto non sempre ottimale, ma comunque con un paesaggio e luoghi molto belli.

ps: in questi luoghi se viaggiate con una borsa da viaggio o zaino potete prendere anche degli ottimi formaggi nei vari caseifici 😋

il paso risulta sempre molto fluido nella sua percorrenza continuando fino alla fine dove vi aspetta un ottimo rifugio dove poter pranzare.

















Dal passo delle radici rientriamo nuovamente in toscana nella garfagniana con i suoi paesaggi e montagne meravigliosa.



Qui la strada sp72 è stratta fino alla sua fine. ma consiglio comunque di percorrerla come strada turistica, fermandosi come abbiamo fatto anche noi in uno dei suoi paesini.....

 

 

....... per una sosta veloce oppure in uno dei suoi ottimi ristoranti lungo la strada per un pò di fresco nei periodi estivi.😉


Arrivati a capannori proseguiamo per pieve fasciana e se lasciamo la sp72 prendendo la sr445 verso bagni di lucca.

Dove la lasciamo nuovamente salendo verso la montagna ,attenzione perchè la strada in questo punto risulta un po nascosta, e colodi. 

Questa strada verso collodi non è molto ben curata e a tratti anche stretta se uno non vuole percorrerla puo optare per continuare sul ss12 dopo bagni di lucca per tornare fino alle piatre e riprendere la strada verso pistoia.

lasciandola comunque si perde notevoli bellezze.

Arrivati a collodi, dove se uno vuole puo fare un salto a vedere il paese e relativo castello, abbiamo continuato per pescia,  sal lorenzo sulla strada immersa nella svizzera della garfagnina (cosi la definiscono😅) che risulta veramente bella.

 

 



 Da qui proseguiamo questa strada immersa in bellissimi paesaggi fino a montecatini terme, dove abbiamo fatto strada normale fino al ritorno. se uno vuole puo comunque fare l'autostrada.

il nostro giro è di circa 300km.  velo consiglio per scappare da una giornata al caldo.

di seguito vi metto la consueta traccia e vi aspetto al prossimo giro.👋👋 

 











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domenica 18 luglio 2021

hiking sul passo del osteria bruciata

                                                                                                                                                                     

buon pomeriggio.

oggi voglio parlarvi di un hiking di circa 3 ore, in totale sono 12.5km di notevole bellezza.

partiamo vicino al passo della futa, la prima parte del percorso è un po' in salita


appena arrivati in quota siamo immersi in un bel bosco fresco, in un tracciato semplice, all'interno del bosco sul crinale.


Da questo punto facciamo vari sali-scendi sul crinale stesso nel tracciato e1 , è un tratto della via degli dei, nel quale si aprono ogni tanto dal bosco scorci indimenticabili sopra le felci.















Seguiamo il tracciato fino al monte gazzaro 1125m

da qui seguiamo il crinale sino a il poggiolino, dove troviamo nuovi sali-scendi e altri scorci molto belli.

Qui troviamo anche delle scale, devo dire tenute molto bene, questo è indice che il tracciato è mantenuto  e seguito bene dal cai.










seguendo sempre  il percorso soft 12, in cui scorgiamo anche il lago del bilancino nel mugello,



 arriviamo al passo dell'osteria bruciata.

non fate come noi che abbiamo seguito il percorso della via degli dei che prosegue verso firenze. 

(Capite che avete sbagliato se il percorso si apre diventando una strada bianca.)



Ma da qui prendete il percorso e1 verso paracchia e la sua fonte. 


Il sentiero prosegue sempre con ottimi scorci, questa volta su montagne invece che su vallate.



Passata la fonte dove eventualmente potete dissetarvi con acqua molto fresca😉, proseguite per aviali al bivio.

Il sentiero si presenta in risalita ma sempre molto tranquillo.

Fate attenzione al  bivio ad aviali per rientrare sulla via degli dei in quanto non dovete seguire l'e1 ma quello di nuova traccia, il percorso che taglia il bosco inerpicandosi su di esso



Non spaventatevi è fattibile😊.

Il percorso ci riporterà sul tracciato fatto all'inizio, fino alla macchina vicino al passo della futa.

Questo anello sulla via degli dei ve lo consiglio, ovviamente non è da fare ad agosto ma è una traccia primaverile.

sotto vi allego il tracciato integrale, la traccia è quella che abbiamo fato noi da considerare come detto prima che a mezzo dell' anello noi abbiamo allungato un pò 😂.

vi aspetto al prossimo giro👋👋👋


giovedì 8 luglio 2021

Uscita monte serra e viareggio

Buon giorno, oggi voglio parlarvi  di un giro veloce che abbiamo fatto nei primi periodi primaverili.

Il giro in questione si snoda dal solito punto di partenza verso il monte serra, la strada soprattutto sul monte non è delle migliori risulta molto stretta e ci sono molti ciclisti.

Nella zona  in piano poco prima della strada per il suddetto punto ci sono molti autovelox...

....comunque è interessante per un salto al mare.

Ci alziamo presto con il fresco e prendiamo la fi-pi-li; uno se vuole può fare anche un primo pezzo di curve veramente belle da lastra a Signa alla ginestra fiorentina, e la teniamo fino a croce sull' Arno-monte falcone sp66 questo tratto di strada è molto bello immerso nel bosco con curve meravigliose (ovviamente non appena usciti dalla fi-pi-li).

Questa strada la seguiamo fino a località 4 strade, da qui in poi occhio agli autovelox, dopo prendiamo per Bientina e cascine le croci.

La prima località è molto carina anche per un pranzo se volete.

Dopo cascine le croci seguiamo per il monte serra sp56, da qui comincia la strada più stretta ma comunque molto bella paesaggisticamente e con le curve non male, ma occhio all'asfalto. 

Arrivati in punta al monte serra troviamo un ristorante e una visuale del mare dai 917 metri dei monti pisani, per niente male.

Dopo la punta continuiamo verso pieve di compito, in questo pezzo di strada verso Lucca sembra di essere in un' altra regione, bei paesini rurali e tranquilli ed in questa parte di tragitto anche buone strade😉, arrivati vicino Lucca abbiamo preso sr439 fino a Viareggio.

Al ritorno abbiamo fatto una strada più veloce, come vi ho detto prima, questa è stata un' uscita mordi e fuggi.

Ma comunque un buon tragitto veloce da fare verso Viareggio.

....in attesa di altre uscite un pò più lunghe vi aspetto al prossimo post😉: sotto vi allego il tragitto😸



venerdì 2 luglio 2021

hiking giornaliero abetone lago nero e ritorno

Ciao, oggi voglio parlarvi di un bel hiking molto semplice in un luogo di notevole bellezza.

Questo hiking si percorre dall' abetone al lago nero, anche questa volta la partenza è la stessa.

Arrivati all'abetone, dopo un' ottima colazione a base di caffè e crostata😋, ci siamo diretti all'inizio del sentiero csf 13 fino a bosco lungo e poi e1 cai102 fino al lago nero.

La prima parte del percorso csf 13 è un percorso molto tranquillo, una passeggiata nel bosco su un fondo di pietrisco bello ampio,


in questa parte del tracciato ci sono anche alcune opere d'arte naturalistica poste dentro il bosco.

Questo pezzo risulta molto bello come parte del tracciato e a tratti curiosa.

Passato il cfs 13 prendiamo a destra verso l'e1 all'inizio è su asfalto circa 700 metri, successivamente entriamo nel bosco ma anche questo è molto largo e tranquillo.



Camminando sempre un pò, ad un bivio verso destra troviamo l' e1\cai102 per il lago nero, prendiamo questo e da qui cominciamo il vero sentiero.



Anche quest'ultimo risulta fattibilissimo magari non proprio per le prime armi, ma se armati di pazienza anche per loro.

Da qui in poi siamo dentro al bosco fino quasi alla punta, a 1730 metri, dove si trova il lago ma prima incontriamo alcuni guadi ,molto tranquilli da passare


 ed infine una salita sassosa, inerpicata fra gli alberi.


 Passata la salita la natura ripaga con grandi prati di vetta ed in base al periodo anche un pò di neve😊











dopo pochi passi arriviamo al lago nero, dove si trova anche un rifugio e qui si può prendere un caffè, il lago è molto tranquillo e si sta d'incanto.

lago nero

lago nero

lago nero

lago nero

lago nero









Qui al lago nero abbiamo fatto il nostro pranzo a sacco e sempre da qui dopo un buon caffè ci siamo rincamminati verso la vetta al passo della vecchia cai00var,  qui siamo passati sul versante della val di luce e percorso il sentiero a mezza costa fino ad arrivare al passo della fariola dove prendiamo per il monte gomito

Adesso passiamo sul versante opposto e facciamo un'ultima salita fino a 1890.

monte gomito; rifugio zeno colò

Su questo sentiero, a questa altezza, possiamo vedere ancora le ultime lingue di neve (noi lo abbiamo fatto la seconda settimana di maggio) che abbiamo attraversato  tranquillamente in semplicità.

Passato il rifugio comincia la discesa sempre sul sentiero 00 fino ad arrivare alla selletta, dove noi ci siamo fermati per una birra rinfrescante 😋 ma si possono fare anche ottimi pranzi😉, dalla selletta proseguiamo sempre verso l'abetone.

Nel' ultimo tratto occorre fare attenzione, dopo aver imboccato il percorso alla sinistra del rifugio facciamo il primo pezzo di una pista da sci, questa va lasciata alla prima curva a sinistra e bisogna proseguire dritto a fianco dell'impianto di risalita (seggiovia).

Da qui in poi per l'ultimo pezzo il sentiero si addentra all'interno del bosco,  bisogna stare attenti alla segnaletica:

abetone

In questo punto ci sono anche bei paesaggi sul crinale che spuntano nascosti tra alcuni rami😑


abetone

Questo era l'ultimo tratto, che ci ha portato  alla macchina.

Il percorso nel suo completo sono circa 3 ore con alcune pause e in tranquillità arriviamo a 4.

di seguito vi lascio il tracciato😉, ci risentiamo al prossimo giro.



 

Trekking sul sentiero della libertà

Il 10 giugno ho deciso di percorrere questo sentiero, il sentiero della libertà nelle foreste casentinesi, che percorre le sedi dei partigia...